IL SELENIO
- 9 nov 2016
Il selenio è uno ione metallico che partecipa come componente di diversi enzimi in maniera considerevole al sistema di difesa antiossidante dell’organismo, sembra inoltre esercitare dei ruoli protettivi contro la tossicità da alcuni metalli pesanti (mercurio, cadmio e argento) per i quali mostra una notevole affinità.
Dal punto di vista nutrizionale il selenio è contenuto in discreti quantitativi (generalmente sotto forma di selenio aminoacidi, ovvero selenio + aminoacido solforato) in alimenti di origine marina e nelle frattaglie e in quantità inferiori in alcuni cereali, mentre frutta e verdura si rivelano fonti piuttosto scarse.
L’assorbimento avviene a livello dell'intestino tenue e dell'intestino crasso, anche in questo caso nel valutare il bilancio del selenio è necessario considerare anche la sua escrezione che prevalentemente a livello urinario. Stati carenziali solitamente impiegano notevole tempo per mostrare segni clinici, a meno che non si manifesti la contestuale carenza di selenio e di vitamina E.
I livelli di assunzione consigliati dai diversi autori in letteratura scientifica sono intorno ai 55μg/die, considerando che il selenio assunto mediante i selenio aminoacidi mostra una biodisponibilità maggiore rispetto alle forme inorganiche.
Dottor Alexander Bertuccioli
Biologo nutrizionista
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