Aminoacidi ramificati (BCAA): quali scegliere e quando assumerli?
Aminoacidi ramificati
Gli aminoacidi ramificati, più comunemente conosciuti con l’acronimo di BCAA (Branched-Chain Amino Acid), costituiscono un elemento cardine dell’integrazione per tutti i praticanti di sport e fitness. Nel dettaglio questa miscela di Leucina, Isoleucina e Valina in rapporto 2:1:1 rappresenta la quota più importante degli aminoacidi presenti a livello muscolare: circa il 35%. Tale rapporto tra gli aminoacidi ramificati è sicuramente quello maggiormente studiato e approfondito in letteratura scientifica. Tuttavia negli ultimi anni sono state realizzate diverse proposte formulative, grazie soprattutto alle nuove scoperte relative al ruolo metabolico della Leucina. Questo aminoacido, infatti, è in grado di agire come fattore stimolante sia diretto che indiretto (stimolando la secrezione insulinica) per il crocevia metabolico dell’anabolismo (m-tor), riscontrando di conseguenza un ruolo essenziale nel recupero e nella costruzione di massa muscolare.
Le nuove formulazioni di aminoacidi ramificati: il ruolo della Leucina
Le nuove proposte formulate dagli studiosi includono miscele in rapporto 4:1:1, 6:1:1, 8:1:1 e 12:1:1. Vista una simile gamma di possibilità commerciali, orientarsi riguardo alla scelta dei giusti aminoacidi ramificati può divenire particolarmente difficoltoso. Il fattore più importante da valutare è, appunto, il ruolo rivestito della leucina. In questo contesto spiccano la sua funzione centrale nello stimolo della sintesi proteica a livello sistemico (ovvero nell’intero organismo), agendo tanto come fattore pro-sintetico quanto come fattore anti-catabolico. Dunque la leucina, a diversi dosaggi, è da considerarsi fondamentale sia nel pre che nel post workout.
La scelta tra i diversi aminoacidi ramificati, quindi, deve essere guidata prevalentemente dall’applicazione, in quanto non è possibile parlare in senso assoluto di una combinazione migliore o peggiore dell’altra
Gli aminoacidi ramificati nel Pre-Workout
Nel contesto di un utilizzo pre-workout, il maggiore valore aggiunto esercitato dai BCAA è in prevalenza dovuto al supporto delle funzioni metaboliche con prevalente finalità anticatabolica e a sostegno della work-capacity. Con tale finalità, l’utilizzo di dosi maggiori di Leucina potrebbe mostrarsi non completamente favorevole in quanto si tratta di un aminoacido insulinogenico. Ciò significa che è in grado di favorire la secrezione insulinica, fattore che nell’immediato pre-workout potrebbe, soprattutto nei soggetti più sensibili, compromettere la piena efficienza ed efficacia in allenamento.
BCAA per l’Intra-Workout
Durante l’allenamento è possibile utilizzare, a seconda della propria capacità di risposta personale, miscele che vanno dal 4:1:1 al 6:1:1. In questo modo poniamo - da un lato - le basi per un recupero efficiente ed efficace e - dall’altro - forniamo un maggior contributo dal punto di vista del recupero e della supercompensazione. Generalmente l’assunzione di alimenti ad alto indice glicemico in corso di attività, visti i processi metabolici implicati, non compromette in maniera significativa la prestazione. Sulla falsa riga di questa evidenza diversi atleti (a livello osservazionale) hanno sperimentato l’assenza di effetti negativi con l’assunzione di BCAA con un tenore superiore di Leucina. Non essendoci comunque dati in letteratura scientifica, tutte queste soluzioni vanno eventualmente provate e valutate caso per caso.
L’impiego degli aminoacidi ramificati nel post-workout
Per l’integrazione dopo l’allenamento è possibile pensare anche all’utilizzo delle miscele con più alto tenore di Leucina: la finalità è quella di supportare la sintesi proteica e di conseguenza i processi di recupero e di supercompensazione. Anche qui ovviamente vale la regola del test e delle prove individuali.
Considerazioni finali
Ovviamente le miscele di aminoacidi ramificati arricchite in Leucina hanno un costo differente rispetto a quelle classicamente impiegate e dovranno, comunque, essere valutate nel contesto di un’integrazione anche di tutti gli aminoacidi essenziali (dato che il nostro organismo non è fatto solamente di muscoli).
La chiave per una scelta davvero consapevole sta dunque nella sperimentazione: occorre identificare (da soli o con il supporto di un coach qualificato) le soluzioni di BCAA che maggiormente si adattano alle nostre specifiche necessità, anche perché (a oggi) la mole di dati presenti in letteratura scientifica non è tale da fornirci indicazioni valide in assoluto per determinate categorie di soggetti.
Dott. Alexander Bertuccioli
Biologo Nutrizionista