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Diuretici o drenanti?

Diuretici o drenanti? Scopriamo insieme le differenze | Dott.ssa Jessica Garsone

Partiamo dicendo che diuretici e drenanti vengono spesso scambiati erroneamente per sinonimi. C’è però differenza tra i due, vediamo insieme quali!

I DIURETICI

I diuretici sono molto utilizzati anche per il trattamento di patologie come l’ipertensione, il glaucoma o l’insufficienza cardiaca poiché consentono di ridurre il volume del sangue e di conseguenza la pressione che questo esercita sulle pareti vascolari. Il diuretico aiuta il corpo ad aumentare l’escrezione di urina indirizzando l’acqua verso i reni. I diuretici lavorano quindi sul sistema di circolazione del sangue aiutando anche ad alleviare la sensazione di gambe e caviglie gonfie o pesanti, ma bisogna prestare attenzione alla loro assunzione, perché aumentando la frequenza nella minzione favoriscono il disequilibrio elettrolitico con conseguente abbassamento della pressione. Non risultano pertanto indicati in soggetti che già ne soffrono, soprattutto nel periodo estivo. I diuretici intesi come farmaci vanno quindi assunti sotto controllo medico.

I DRENANTI

Le sostanze drenanti invece lavorano a livello del sistema linfatico favorendo l’espulsione dei liquidi in eccesso attraverso le urine, ma anche sudorazione e traspirazione. Il compito del sistema linfatico è quello di raccogliere le sostanze di scarto, le tossine e i liquidi in eccesso che si sono accumulati nei tessuti muscolari e favorirne l’eliminazione. Effettuano quindi un’azione drenante più delicata, ma anche depurativa contrastando una sensazione di gonfiore e pesantezza più generalizzata. A differenza del sistema circolatorio il movimento della linfa non è garantito dall’azione del cuore, ma da quella dei muscoli: quando questi si contraggono ne favoriscono lo spostamento. Va da sé quindi che una vita sedentaria faccia ristagnare la linfa nei vasi creando quella sensazione di gonfiore che tante donne lamentano. I drenanti vengono spesso associati anche a un percorso di dimagrimento dal momento che il processo di lipolisi libera delle tossine che vengono accumulate nel tessuto adiposo stesso.

COME SI ASSUMONO?

Diuretici e drenanti possono essere assunti sotto forma di capsule, infusi e bevande. Di integratori in commercio ne esistono veramente molti, in generale potremmo dire che tra le piante più utilizzate con funzione diuretica troviamo sicuramente l’achillea, l’ananas, l’asparago, la betulla, il ciliegio, l’equiseto, l’orthosiphon, il solidago e il tarassaco. Mentre gli alimenti noti per avere questa azione sono l’aglio, la radice di asparago, il caffè, il carciofo, il cetriolo, la cipolla, la radice di finocchio, il granoturco, la mela, il prezzemolo, il sedano, il tè e l’uva. Alcune delle sostanze più comuni negli integratori drenanti sono anche l’aloe vera, l’ananas, il caffè, la garcinia, la pilosella e il tè verde.

A parte i veri e propri diuretici utilizzati come farmaci, spesso negli integratori in commercio si utilizzano più sostanze per cercare di avere un effetto sinergico. Sulla base della mia esperienza lavorativa devo dire che davvero tante donne trovano beneficio utilizzando il Linfaid 2.0, un integratore alimentare coadiuvante della circolazione che principalmente è a base di:

- Pungitopo e centella asiatica: contrastano gli inestetismi della cellulite e favoriscono la funzionalità del microcircolo alleviando la sensazione delle gambe pesanti;

- Estratto di semi d’uva: supporta l’attività del microcircolo;

- Estratto di orthosiphon: favorisce il drenaggio dei liquidi corporei.

La formula è arricchita anche da diosmina, esperidina e troxerutina. Risulta quindi essere molto completo perché agisce come drenante leggero, ma soprattutto depurativo migliorando così il microcircolo e di conseguenza la sensazione di pesantezza e dolore alle gambe.

Linfaid 2.0 può quindi essere assunto da solo, ma è stata pensata un’associazione mirata con Diur Out e pH Sport. Il primo è un drenante che va a lavorare per espellere l’eccesso di acqua grazie ai suoi elementi quali: asparago, melitolo, mais, pilosella e ciliegia. Contribuisce, inoltre, alle fisiologiche funzioni depurative grazie alla presenza di tarassaco e ortica. Completa la triade pH Sport che grazie al magnesio e potassio favorisce l’equilibrio elettrolitico, ma va anche ad essere un ottimo antiossidante grazie alla presenza di vitamine e a stimolare la produzione di collagene.

Attenzione però, ricordate sempre che tutte queste sostanze non sostituiscono una dieta corretta e bilanciata né l’importanza di bere ed essere attivi durante la giornata!

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