Fit food: cos’è e come inserirlo nella propria alimentazione | Laura Pistolesi VitaminCenter
Cos’è
Se hai mai seguito una dieta dimagrante, frequenti ambienti sportivi, segui pagine social che parlano di fitness e dieta, ti sarà quasi sicuramente capitato di imbatterti nel cosiddetto “Fit Food”. Di cosa si tratta? Una definizione unica in realtà non è così semplice da dare: se lo traducessimo letteralmente in italiano, suonerebbe come “cibo adatto”, ma adatto per cosa? Si intende per “Fit Food”, tutto l’insieme di alimenti, sia già pronti che come ingredienti, adatti… Ad uno stile di vita salutare che quindi includa l’attività fisica, volto al dimagrimento e al mantenimento della massa magra, a discapito di quella grassa.
Quali sono?
Tra i “Fit Food” possiamo annoverare: barrette proteiche, alimenti a basso contenuto di grassi o di zuccheri, alimenti e sostituti iperproteici, oppure quegli ingredienti funzionali per creare una dieta salutare, dimagrante (o di mantenimento) ed anche buona. Un esempio sono i dolcificanti e le farine “low carbs”, cioè con pochi carboidrati, oppure la farina di mandorle degrassata, che contiene molte fibre e proteine e può essere utilissima per preparare pancakes o biscotti dietetici.
Questo non vuol dire che dobbiamo alimentarci esclusivamente di questi cibi, anzi, vanno inclusi nella dieta, seguendo sempre sia i propri gusti che le proprie esigenze calorico-nutrizionali.
Perché molti cibi dietetici o “Fit Food” hanno molte proteine e pochi carboidrati?
Uno degli errori più comuni, in coloro che non seguono uno stile di vita alimentare specifico, è quello di mangiare troppi carboidrati rispetto alle proprie necessità, ma soprattutto di mangiare poche proteine. Questo nel tempo si traduce quasi sempre in un lento ma progressivo aumento del peso corporeo, o comunque in un peggioramento della composizione corporea: cioè quando aumenta la massa grassa a discapito di quella magra, in questo caso senza per forza aumentare di peso. Semplificando, si perde tono muscolare. Non sempre però è così semplice o gradito o comodo mangiare più proteine animali o vegetali che siano. Per quanto riguarda invece coloro che già seguono una dieta specifica o per coloro che praticano fitness, può essere altrettanto difficile riuscire a coprire tutta la richiesta proteica dell’organismo solo con gli alimenti. Questo può accadere per chi, allenandosi molto intensamente, ha elevate necessità caloriche ma ha una dieta poco varia perché tende sempre a mangiare le stesse cose. Ecco dove possono intervenire i “Fit Food”: biscotti arricchiti di proteine e con pochi carboidrati possono assicurare quella quota giornaliera di proteine davvero necessarie al corpo. Così come una barretta proteica può tranquillamente fare da spuntino piuttosto che comprare uno snack ipercalorico al distributore dell’ufficio. Ugualmente la frittata di soli albumi del mattino può essere alternata a pancake proteici.
Ovviamente, come per ogni cosa, abusarne non è corretto da due punti di vista:
Alimentare: poiché alcuni “Fit Food” contengono dolcificanti e molte fibre è bene non esagerare. Troppi dolcificanti possono avere effetti lassativi (ne è un esempio il chewingum: ne avete mai letto attentamente l’etichetta?), ma anche un eccesso di fibra alimentare può essere negativo, perché in alcune persone porta a disagio intestinale. Esattamente per lo stesso motivo è sconsigliato esagerare con gli alimenti integrali;
Psicologico: il “Fit Food”, esattamente come il resto degli alimenti, non deve essere un modo per compensare stress, ansia o come “supporto mentale” nei momenti negativi. Infatti, sapendo che un alimento è dietetico, si può pensare che non faccia ingrassare; questo, tuttavia, va sempre messo in relazione al rapporto consumo e dispendio calorico della giornata.
Qual è, quindi, il giusto atteggiamento nei confronti dei “Fit Food”?
Come sempre la risposta è: l’equilibrio. Gli alimenti ipocalorici o a basso contenuto di carboidrati possono essere tranquillamente inseriti all’interno di uno stile di vita salutare che quindi deve necessariamente comprendere attività fisica (mirata a obiettivi specifici) e una dieta basata sulle esigenze personali. Infatti, i fit food possono essere un validissimo aiuto per coloro che faticano ad approcciarsi ad una dieta dimagrante e allo stesso tempo possono supportare il miglioramento di parametri come quelli relativi al metabolismo degli zuccheri. Inoltre, quelli arricchiti di proteine, oltre che essere adatti a diete “low carb”, possono essere molto utili per coloro che faticano ad avere una dieta sufficientemente proteica.
In conclusione, gli alimenti dietetici o ”fit food”, se correttamente contestualizzati con il proprio stile di vita, si dimostrano utili ed efficaci per raggiungere i propri obiettivi, appagando anche il palato!
Biologa Nutrizionista