Come gestire ansia e stress: prodotti naturali che possono aiutare – Dott Marco Guercioni
Ansia, nervosismo, difficoltà ad addormentarsi, sono condizioni molto comuni in questo periodo di “sedentarietà forzata”. Il Dott. Marco Guercioni ci dà i suoi consigli per recuperare efficienza e serenità e ci indica alcuni principi attivi naturali che possono aiutarci in questa fase.
Combattere ansia e stress con le buone abitudini
In un periodo così “particolare”, che ci tiene bloccati in casa, in molte persone si sta riscontrando la problematica dell’alterazione dell’equilibrio SONNO-VEGLIA. Avendo perso i ritmi che ci tenevano attivi nella giornata che poi terminava con la fisiologica fase di relax serale, ora il sistema nervoso centrale può fare fatica a discernere la fase attiva dalla fase passiva.
La soluzione che ho pensato di suggerire è quella di:
- Cercare di dedicare alle prime ore del giorno una sessione di esercizio fisico con i mezzi che abbiamo a disposizione come: Elastiband, Piccoli manubri, Body weight (esercizi a corpo libero come piegamenti sulle braccia, burpees, squat ripetuti, addome)
- Consiglio di mantenere quelle piccole abitudini quotidiane come lavarsi e vestirsi, per non cadere nel loop del ‘’pigiama party h 24’’ che porta inesorabilmente ad una attenuazione di tutti i processi mentali che ci rendono attivi e propositivi.
- Altro consiglio è quello di consumare, dopo l’esercizio mattutino, un pasto più ricco in carboidrati, concendendosi magari quello sfizio zuccherino per placare eventuali “voglie”, sfruttando la finestra di sensibilità metabolico-glucidica indotta dall’allenamento.
- A pranzo, se potete, limitate l’assunzione di carboidrati e favorite quella di proteine, per evitare il circolo vizioso di sonnolenza e voglia di zuccheri.
- Evitare di poltrire troppo sul divano durante il giorno e ritagliarsi, invece, un momento di relax dopo pranzo per poi scandire la giornata fissando piccoli obiettivi. Ad esempio si potrebbe leggere un libro, approfondire un hobby che si stava trascurando, sistemare casa, testare nuove ricette o altro.
- Finalmente, la sera a cena e dopo, ci si può rilassare: consiglio di riempire il pasto serale con la quota di carboidrati che avete tagliato o eliminato dal pranzo, che favoriscono i processi di relax grazie alla serotonina prodotta.
I NOOTROPI: cosa sono e dove possiamo trovarli
I nootropi sono sostanze influenzano positivamente la capacità di affrontare bene la giornata alle persone, di concentrarsi e regolare lo stress al meglio. Alcune di essi sono sostanze inoltre in grado di migliorare la salute neurologica e mentale, utilizzati anche nel supporto di disturbi depressivi e deficit dell’attenzione.
I neurotrasmettitori principalmente responsabili dell’equilibrio sono:
- ACETILCOLINA
- SEROTONINA
- NOREPINEFRINA
- DOPAMINA
I nootropi possono considerarsi quindi quelle molecole che agiscono su questi 3 neurotrasmettitori:
- I Colinergici come ad esempio CITICOLINA;
- I Dopaminergici come TEANINA, TIROSINA, NUCLEOTIDI (URIDINA) e B6;
- I Serotoninergici;
Quest'ultima categoria è connessa ad un altro sottogruppo, ovvero gli stabilizzatori di umore/adattogeni, come: Rhodiola - Eleuteroccocco - Ashwaganda - ginseng - Teanina
Brainus: un prodotto completo per la serenità e l'efficienza mentale
BRAINUS di Vitamincompany è stato ideato proprio per supportare tutte le funzioni cognitive/comportamentali che riguardano:
- MEMORIA
- ATTENZIONE
- ALLERTA
- FOCUS
- INTELLIGENZA
- STRESS
Il pensiero è un processo biologico molto esigente. Implica l'uso di neuroni che a loro volta richiedono l'uso di svariati neurotrasmettitori, e anche se questi ultimi sono riutilizzabili sino a un certo limite, possono esaurirsi. L'esaurimento di neurotrasmettitori porta a una inevitabile riduzione delle capacità mentali, che può includere:
- difficoltà di concentrazione;
- rallentamento dei processi ragionativi;
- difficoltà di apprendimento;
- alterazione del richiamo mnemonico;
- problemi di coordinazione;
- disturbi dell'umore;
- impossibilità di fronteggiamento;
- diminuzione della velocità di risposta;
- fatica mentale;
- Stress;
- Insonnia;
Un altro punto di azione importante è quello sul miglioramento della memoria e della protezione delle guaine mieliniche sul quale riveste un ruolo importante il BACOPA MONNIERI e HERICIUM e CENTELLA ASIATICA, acido folico e B12
Sono proprio questi, i principi attivi naturali scelti per creare BRAINUS, che in sinergia agiscono sui vari punti che controllano il benessere e il relax mentale, contribuendo al riequilibro degli eccessi o le carenze di questi neurotrasemettitori appena accennati.
Brainus VitaminCompany: tutti i principi attivi naturali che lo compongono
HERICIUM (Yamabushitake- Lion's Mane Mushroom)
Agisce sia come stimolatore di NGF fattore di crescita neuronale, sia come protettore delle guaine mieliniche. Migliora le funzioni cognitive come mostra lo studio di Mori K1, Inatomi S, Ouchi K, Azumi Y, Tuchida T una supplementazione di 250 mg per 4 mesi ha mostrato in maniera significativa notevoli miglioramenti delle capacità cognitive rispetto al controllo.
Inoltre nello specifico come ha mostrato Nagano M1, Shimizu K, Kondo R, Hayashi C, Sato D, Kitagawa K, Ohnuki K. agisce anche come antidepressivo e ansiolitico, migliorando l’umore e di supporto alle azioni impegnative quotidiane dopo sole 4 settimane di supplementazione.
TIROSINA
La tirosina ha un ruolo importante nell’attenuare la diminuzione di memoria e attenzione in situazioni di stress, agisce come uno stabilizzatore e previene la fisiologica perdita di concentrazione a seguito di stanchezza fisica e mentale. Inoltre attenua molto gli effetti della privazione di sonno, agendo positivamente sulla percezione della stanchezza in acuto (catecolammine) a differenza degli adattogeni che invece agiscono a lungo termine, il suo ruolo nello stack è specifico per i periodi limitati che hanno bisogno di supporto a breve termine.
ELEUTEROCOCCO
L'eleuterococco è considerato una sostanza ad attività adattogena, cioè un fitocomplesso capace di intervenire sui meccanismi omeostatici che consentono all’organismo di adattarsi a situazioni di stress psicologico o fisico a condizioni ambientali sfavorevoli. Questo si traduce in un incremento delle energie fisiche e psicologiche che permettono all’organismo di affrontare meglio situazioni di stress, accompagnate in genere da stati ansiosi, indebolimento delle difese immunitarie e scompensi metabolici.
Rhodiola rosea
La rhodiola è una pianta “succulenta” nota come adattogeno. Tra i principi attivi che la caratterizzano ritroviamo il tirosolo, un polifenolo antossidante, le rosavine e le proantocianidine (costituite dallo stesso composto presente nel tè verde, l’epigallocatechingallato). A livello del sistema nervoso interagisce stimolando la produzione del neuropeptide Y che ha effetto ansiolitico ed anti-stress, sembra avere anche un ruolo protettivo nei confronti dei neuroni poiché stimola la produzione di enzimi antiossidanti ed ha effetto serotoninergico, agendo a livello sia della produzione di serotonina che dei suoi recettori. Combatte efficacemente il senso di fatica sia a breve termine che in contesti di affaticamento cronico. Ha anche benefici nel regolare il rapporto stress/appetito riducendo e anche risolvendo gli episodi di “binge eating” cioè di abbuffate dovute allo stress. Inoltre i principi attivi della rhodiola sono implicati nel meccanismo di protezione del DNA sia attivando gli enzimi contro composti dannosi come l’H2O2, che attivando i meccanismi di riparazione del DNA.
L-teanina
È uno dei principi attivi presenti nel tè verde. Si tratta chimicamente di un amminoacido che agisce raggiungendo il sistema nervoso centrale inducendo rilassamento senza però avere effetto sedativo: è per questo efficace contro lo stress e i danni da esso indotti; inoltre sembra ridurre il senso di fatica e aumentare la concentrazione ed il focus mentale. Uno dei meccanismi indotti dalla teanina è l’aumento, a livello cerebrale, delle onde alpha, conosciute come induttore di rilassamento e del senso di attenzione.
Centella asiatica
La centella asiatica è principalmente conosciuta per la sua capacità di aumentare le funzioni cognitive, oltre che per essere benefica nei confronti del sistema cardiovascolare. Fra i principi attivi si ricorda l’asiaticoside. Si tratta di un glicoside che come target cellulari ha:
- la MAPK ed altri fattori di crescita, che vengono inibiti;
- inibisce la produzione di alcune citochine proinfiammatorie;
- inibisce la fosfolipasi A2;
Insieme questi meccanismi sono alla base delle proprietà neuroprotettive, anti-fatica, analgesiche, antinfiammatorie, stimolanti l’attenzione e la memoria.
Citicolina
La citicolina è una molecola neurostimolante e nootropa utilizzata in medicina in caso di disturbi che inficiano le funzioni cognitive. Infatti trattasi di un precursore della colina e quindi del’acetilcolina, un nutriente considerato essenziale poiché funziona da neurotrasmettitore ed è parte costitutiva dei fosfolipidi. Quindi la citicolina, come il suo derivato, è coinvolta nell’integrità strutturale della membrana cellulare, nella trasmissione dei segnali nervosi e nella donazione di gruppi metile, fondamentale per un corretto funzionamento dei meccanismi di proliferazione e differenziazione cellulari. Viene quindi utilizzata per migliorare la memoria, aumentare il focus e l’attenzione e come neuro-protettivo, anche a supporto di terapie farmacologiche in malattie degenerative come il morbo d’Alzheimer.
Uridina monofosfato (nucleotide)
Ognuno dei nostri neuroni ha uno strato esterno – chiamato membrana cellulare – che è composto da 3 componenti. Questi componenti sono colina, uridina e anche DHA. L’uridina è coinvolta infatti nella sintesi dei fosfolipidi che compongono appunto le membrane cellulari. Una supplementazione con uridina può quindi efficacemente migliorare la salute cerebrale fungendo da nootropo. Ha inoltre un ruolo neuroprotettivo attivando un tipo di recettori detti P2 cheinteragiscono con proteine quali integrine e fattori di crescita: l’uridina è quindi in grado di agire anche come neurotrasmettitore influenzando positivamente la crescita e la differenziazione neuronale.
Bacopa moneri
È un’erba perenne con azione nootropa utilizzata per migliorare le funzioni cognitive e come ansiolitico. È n grado di stimolare la memoria interagendo con l’enzima triptofano monoosigenasi, coinvolta nella sintesi della serotonina ed anche migliorando a trasmissione neuronale. Si dimostra anche un efficace adattogeno: infatti riduce l’espressione della proteina HSP70 (usata come marker dello stress) nel cervello. Sempre a livello del sistema nervoso diminuisce i marker di infiammazione associati con l’invecchiamento e sembra prevenire l’accumulo di beta amiloide che è associato con la malattia di Alzheimer.
Withania somnifera o aswaghandha o ginseng indiano
L'aswaghandha è un arbusto erbaceo dalle cui radici si estraggono diversi principi attivi come gli witanolidi ma anche saponine ed alcaloidi che conferiscono alla pianta le proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti ed adattogene, ben note alla medicina tradizionale indiana. È un ottimo rimedio contro lo stress e i suoi effetti negativi, di conseguenza sembra avere effetti positivi su motivazione, fatica, memoria, percezione del dolore ed attenzione.
Ginko biloba
Pianta conosciuta sin da tempi antichi, usata sia contro il declino cognitivo che per migliorare le capacità cognitive. Ha effetto protettivo nei confronti dei mitocondri, a livello vascolare si dimostra un antiaggregante piastrinico e quindi può essere utile in disordini vascolari. Ha anche una buona capacità antiossidante e a livello del sistema nervoso, oltre ad aumentare l’afflusso di sangue in alcuni distretti cerebrali, migliora la memoria, l’attenzione e la velocità di elaborazione.
Completano la formula la vitamina B6, la B12 e l’acido folico che contribuiscono come cofattori per i processi coinvolti nell’attenzione e il benessere mentale.
Dott. Marco Guercioni
Biologo Nutrizionista
Marco Guercioni è Dottore Specializzato in Biologia e Nutrizione, con una lunga esperienza nel campo della nutrizione sportiva, del dimagrimento e della ricomposizione corporea.
Fa parte del Team “Ricerca, Sviluppo e Divulgazione scientifica” di VitaminCompany e contribuisce allo studio di nuove formulazioni, alla creazione di articoli scientifici e alla consulenza professionale.