I biotipi: cosa sono? | Dott.ssa Antonella Berardi

In medicina, il biotipo è una classificazione del tipo costituzionale, cioè uno studio che permette di raggruppare gli individui in base alla loro costituzione attraverso la valutazione dei caratteri e degli aspetti tipici della persona (come la lunghezza degli arti, del tronco, zone di accumulo adiposo, ecc.), sia sul piano fisiologico che mentale.

Il nostro patrimonio genetico, infatti, getta le basi per le nostre caratteristiche psico-fisiche di base (altezza, colore della pelle e degli occhi, predisposizione a determinate patologie, ecc.), mentre gli ormoni determinano in gran parte le modalità attraverso cui il nostro corpo e la nostra mente reagiscono alle diverse situazioni che la vita ci mette di fronte.

Gli effetti degli ormoni sono immediatamente visibili, sia sul piano fisico che su quello mentale. Si pensi, ad esempio, a quando si ha paura: il livello di stress aumenta, si è attenti a tutto, il respiro si fa più veloce, i muscoli si tendono… tutto questo grazie all’attivazione di una serie di ormoni, primo tra tutti l’adrenalina. Gli ormoni però non si attivano solo in situazioni specifiche, ma regolano tutte le dinamiche fondamentali per il nostro organismo anche durante la vita quotidiana: la crescita, il ciclo sonno-veglia, lo stimolo della fame ecc.

È stata anche studiata una correlazione stretta tra una serie di tratti psico-fisici ricorrenti ed alcune predisposizioni genetiche di cui essi sono manifestazione. Presi singolarmente, questi dati possono voler dire tutto e niente, ma in gruppo vanno a comporre dei chiari quadri morfologici, che riguardano la forma del corpo, ed endocrini, che fanno riferimento al sistema ormonale.