Integratore di vitamine del gruppo B? No! Ottimizzatore metabolico!

Pensando ad un integratore alimentare multivitaminico o di un singolo gruppo di vitamine generalmente si ha la percezione di un prodotto aspecifico, assunto in diverse casistiche anche molto diverse tra loro con l’intenzione di colmare eventuali carenze, più o meno marcate, dovute a inadeguata alimentazione o incrementato fabbisogno. In realtà le cose possono essere considerate sotto un altro punto di vista che contempli il ruolo fisiologico delle sostanze utilizzate. Fermo restando che eventuali carenze da inadeguata alimentazione dovrebbero essere corrette con opportuni interventi dietetici rimane il grande capitolo dell’aumentato fabbisogno correlato ad alti livelli di attività fisica estremamente comune negli atleti e in genere nei praticanti di fitness che si sottopongono ad elevati volumi di lavoro.

Qual è quindi il ruolo fisiologico delle vitamine del gruppo B?

In prevalenza quello di agire come co-enzimi.

Che cosa sono i co-enzimi e che cosa fanno?

Sono sostanze di diversa natura fondamentali per una corretta funzione enzimatica nella produzione di tutta quella gamma di sostanze che permettono le funzioni metaboliche dell’organismo umano in piena efficienza.

Questo in pratica cosa significa?

Possiamo pensare agli enzimi come a degli operai che all’interno della loro fabbrica (la cellula) producono a partire da materiale grezzo (i nutrienti) le sostanze necessarie utilizzando specifici utensili (i coenzimi).

Quindi banalizzando il concetto se da un lato è fondamentale un buon apporto di nutrienti per avere la “materia prima” insieme a  un bilanciato apporto di proteine per una buona presenza enzimatica (gli enzimi sono proteine!), dall’altro è fondamentale un adeguato apporto di coenzimi come “utensili” che i nostri enzimi utilizzano per lavorare producendo le sostanze necessarie ad un pieno ed efficiente funzionamento metabolico. Quindi una piena efficienza metabolica richiede adeguati livelli di sostanze co-enzimatiche, tra cui vitamine del gruppo B, fattore particolarmente critico per tutti quei soggetti che si sottopongono ad elevati livelli di attività fisica.

Ma nel dettaglio che cosa fanno le diverse vitamine appartenenti al gruppo B?

Vitamina B1: cofattore enzimatico nella decarbossilazioni ossidative, fondamentale nei processi deputati alla produzione di energia come il ciclo di Krebs (ciclo degli acidi tricarbossilici.

Vitamina B2: ricopre un ruolo di rilievo nelle principali reazioni di ossidoriduzione essendo un costituente dei coenzimi flavina mononucleotide (FMN) e flavina adenina dinucleotide (FAD) fondamentali nei processi deputati alla produzione di energia disponibile sotto dorma di ATP.

Niacina: Ricopre diversi ruoli metabolici fondamentali prevalentemente legati alla sintesi e alle funzioni della nicotinammide adenina di nucleotide (NAD) e nicotinammide adenina di nucleotide fosfato (NADP), molecole che partecipano a numerose reazioni di ossidoriduzione fondamentali nei processi deputati alla produzione di energia disponibile sotto dorma di ATP.

Vitamina B6: raggruppamento di composti ad azione vitaminica tra loro simili e interconvertibili che intervengono in qualità di coenzimi in numerose reazioni che coinvolgono le più svariate funzioni: neurotrasmettitori, eme, gluconeogenesi, metabolismo degli aminoacidi, dei frammenti monocarboniosi dei glicerofosfolipidi ecc.

Acido folico: I folati intervengono a diversi livelli nei processi metabolici, nelle reazioni che implicano l’aggiunta o la rimozione di acido glutammico, nei processi che necessitano di tetraidrofolato e in altre reazioni sotto forma di enzimi folici.

Vitamina B12: agisce come fattore coenzimatico nelle reazioni di isomerizzazione che intervengono nel metabolismo di diverse molecole come ad esempio il propionato e la metionina, fondamentale ai processi di divisione cellulare in particolare nell’emopoiesi.

Biotina: Ricopre quindi numerose funzioni metaboliche essenziali nella gluconeogenesi, nel catabolismo degli aminoacidi ramificati e nella lipogenesi.

Acido pantotenico: partecipa in generale a reazioni dove sono coinvolti gli acili tra cui biosintesi e degradazione di acidi grassi e colesterolo,  costituendo  una parte fondamentale del coenzima A e della proteina trasportatrice di acili. Sono inoltre funzionali all’ottimizzazione delle risposte cellulari tutta un’ latra serie di composti dagli specifici effetti tra cui:

Betaina: agisce in qualità osmolita organico (attiva nel bilancio dello stress osmotico) e donatore di metili utile quindi nel favorire la ricostituzione di Metionina a partire da omocisteina e nell’agire come risparmiatore di Metionina.

Inositolo: ricopre un ruolo centrale nella coordinazione degli eventi coinvolti nel metabolismo cellulare e di conseguenza in quello sistemico in quanto coinvolto nella genesi di molecole utilizzate a livello cellulare come “secondi messaggeri” cioè mediatori che intervengono nella trasmissione dei segnali cellulari in grado di trasdurre uno stimolo in una cascata di eventi biochimici che porterà a una risposta, o a una serie di risposte cellulari.

Colina: È un costituente dei fosfolipidi che compongono la membrana cellulare e del neurotrasmettitore acetilcolina, coinvolti in tre importanti vie metaboliche come: integrità strutturale della membrana cellulare; trasmissione dei segnali nervosi dopo trasformazione in acetil-colina (trasmissione colinergica);principale sorgente di gruppi metile tramite il suo derivato, la betaina, intermedio nella biosintesi della S-adenosilmetionina.

PABA: determinante per il metabolismo proteico e favorisce l'efficacia dell'acido pantotenico (vit. B5),noto inoltre come vitamina B10, in virtù della sua importanza nella sintesi dell'acido folico (vitamina Bc o B9).

Perché quindi integrare queste molecole nella gamma di processi metabolici appena descritti?

Nell’impossibilità di determinare con esattezza quale di queste molecole si mostra carente, una volta che si configura un elevato carico metabolico, è possibile fornire a diversi livelli tutto ciò che può contribuire nell’ottimizzazione dei processi sottoposti a notevole carico, essendo inoltre molecole di natura idrosolubile, non sussistono problemi di accumulo in quanto l’eventuale eccedenza può essere ben eliinata nell’organismo.

Non si sta quindi procedendo con una semplice integrazione di vitamine del gruppo B ma con una vera e propria ottimizzazione metabolica, funzionale ad affrontare con efficienza elevati carichi di lavoro, inclusi i training più impegnativi.

Valori nutrizionali* di B-Ultra di Vitamincompany :

Vitamina B1                          25mg
Vitamina B2                          25 mg
Niacina                                  48 mg
Vitamina B6                          9,5 mg
Acido folico                          400 mcg
Vitamina B12                       33 mcg
Biotina                                   450 mcg
Acido pantotenico               18 mg
Betaina                                  80 mg
Inositolo                                100 mg
Colina                                    100 mg
PABA                                      70 mg

*(per dose giornaliera - 1 capsula)

Dottor Alexander Bertuccioli
Biologo nutrizionista

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