Cosa fare dopo aver ricevuto il vaccino per il Covid-19: protocollo integrazione | Dott. Massimo Spattini
Ultimamente molte persone mi chiedono se esistono possibili strategie e integratori da assumere per prevenire gli eventuali effetti collaterali della somministrazione dei farmaci a mRna utilizzati come vaccini.
Premesso che purtroppo ad oggi non si conoscono ancora bene le cause di questi effetti collaterali, che possono essere legate a risposte individuali e a varie sostanze contenute in questi farmaci, bisogna partire da quello che sappiamo.
Ovvero che tramite la somministrazione di questi farmaci le nostre stesse cellule producono la proteina Spike che a sua volta stimola il nostro organismo alla produzione di anticorpi contro di essa, in quanto trattasi di una proteina estranea al nostro genoma.
Siccome la proteina Spike è una proteina presente sulla superfice del virus, gli anticorpi contro di essa si rivolgeranno anche contro il virus, qualora ne venissimo a contatto.
I 10 migliori elementi essenziali che possono essere utili
La tabella successiva è un buon punto di partenza per poi elaborare una strategia più completa e personalizzata:
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Dato che i potenziali effetti collaterali successivi alla somministrazione del farmaco a mRNA sono spesso riguardanti l’apparato cardiovascolare, è opportuno utilizzare integratori in grado di supportare la produzione di NO e la funzionalità mitocondriale dell’endotelio vascolare:
- Citrullina
- CoQ10
- K2
Digiuno intermittente, dieta sana e stili di vita opportuni
Oltre alle sostanze mirate sopra menzionate, è opportuno ridurre il consumo di alimenti trasformati e zuccheri semplici e altri alimenti pro infiammatori, compresi gli oli vegetali omega 6 (di semi) e i grassi animali, aumentando, invece, l’assunzione di Omega 3, che esercitano un’azione protettiva.
Tutto ciò è essenziale per una risposta immunitaria ottimale.
Anche mangiare a tempo limitato, che significa condensare i pasti in una finestra da sei a otto ore, è vantaggioso. Ciò migliorerà la salute mitocondriale e la flessibilità metabolica.
Può anche aumentare l’autofagia, che aiuta il corpo a eliminare le cellule danneggiate.
Potrebbe anche essere utile praticare la dieta chetogenica
Un’altra strategia per aumentare la salute e la longevità, e forse per aiutare a disintossicarsi, è l’uso regolare della sauna. La migliore è la sauna a raggi infrarossi.
Poiché il tuo corpo è sottoposto a ragionevoli quantità di stress da calore, si abitua gradualmente al calore, che non supera i 60°, provocando una serie di cambiamenti benefici nel tuo corpo.
Questi adattamenti includono un moderato aumento del volume plasmatico e del flusso sanguigno al cuore e ai muscoli migliorando la resistenza fisica.
È un potente metodo di disintossicazione grazie alla sudorazione che favorisce l’eliminazione di tossine.
Anche l’attività fisica in questo modo può essere di aiuto, ma nel periodo successivo alla somministrazione del farmaco a mRNA consiglio di limitarsi ad una attività moderata.
Dott. Massimo Spattini
Il parere professionale del Dott. Massimo Spattini si basa su studi scientifici internazionali e sulla sua esperienza in Medicina dello sport e in Scienza dell'alimentazione. La diffusione dell'articolo da parte di Vitamincenter ha esclusivamente valore divulgativo e non vuole essere in alcun modo un’indicazione terapeutica.